Militare e uomo politico spagnolo. Ufficiale di carriera, si distinse nelle
guerre coloniali contro il Marocco e nel 1913 fu promosso generale di divisione.
Successivamente venne nominato governatore di Cadice, poi di Valencia e infine
di Madrid. Nel 1923 divenne capitano generale della Catalogna. Agendo in
collegamento con i conservatori catalani, il 13 settembre 1923 scatenò
un'insurrezione contro il Governo e annunciò la costituzione di un
direttorio militare che ottenne il riconoscimento del re Alfonso XIII. Invitato
dal sovrano a formare un Governo, costituì un nuovo direttorio militare
allargato, che procedette allo scioglimento del Parlamento, impose una rigida
censura alla stampa, vietò tutte le riunioni e manifestazioni politiche e
sottomise le province a governatori militari. Nei sei anni successivi, sottopose
il Paese a una rigida dittatura, dapprima militare, poi civile, cercando di dare
al regime una base politica con la fondazione di un partito ufficiale di
Governo, denominato Unione Patriottica. Nel 1927 convocò un'Assemblea
nazionale di nomina governativa che preparò un progetto di costituzione
presentato nel 1929. Indebolito dalla crescente opposizione delle masse e
perduto anche l'appoggio del re e dell'esercito, nel 1930 fu costretto a
dimettersi. Ritiratosi a Parigi, vi morì alcuni mesi dopo, mentre in
Spagna la situazione precipitava, portando alla caduta della Monarchia e alla
proclamazione della Repubblica (Cadice 1870 - Parigi 1930).